Pietrafitta (CS), Campanile della Chiesa di San Nicola di Bari
Soggetto attuatore: Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano
La Chiesa di San Nicola, eretta nella parte alta del centro storico di Pietrafitta, Cosenza, ha origini antiche, risalenti al 1200. Fu edificata sul modello del duomo di Cosenza, come suggerito dalla facciata decorata dal prezioso portale e dal rosone quattrocentesco, quest’ultimo quasi completamente perduto. L’edificio subì il devastante terremoto del 1638 che arrecò gravi danni e rese necessario un corposo restauro, a cui si devono il ripristino generale dell’interno, a tre navate, gli interventi sul pregevole soffitto ligneo dipinto e sulle cappelle laterali, di cui una conserva un prezioso crocifisso cinquecentesco. La Chiesa fu inoltre dotata di pregiati arredi, come l’acquasantiera e il fonte battesimale datati al 1742, nonché di preziose tele, tra cui il San Nicola di Bari dipinto da Cristoforo Santanna nel 1790. Nell’ambito di questi interventi fu realizzato il restauro del campanile, di impianto precedente, testimoniato dall’iscrizione sulla campana bronzea: “magister Joannes Mauro a Grimaldi A.D. 1750”.
L’intervento di sicurezza sismica ha interessato il campanile a tre ordini, alto circa 16 metri, isolato dalla Chiesa. L’avvio dei lavori è stato preceduto da indagini conoscitive geologiche e strutturali, condotte tramite saggi visivi, analisi soniche, termografiche ed endoscopiche, e sondaggi in fondazione. Sono stati realizzati il consolidamento delle murature, la messa in opera di cerchiature interne ed esterne, la sostituzione della pavimentazione, il ripristino della scala interna, il rinforzo della copertura in legno con canali e coppi tradizionali, il restauro degli intonaci, delle cornici e degli elementi lapidei delle facciate.
Ultimo aggiornamento
23 Luglio 2025, 11:54