Montaquila (IS), Campanile della Chiesa di Santa Maria Assunta
Soggetto attuatore: Diocesi di Isernia-Venafro
La Chiesa di Santa Maria Assunta di Montaquila, Isernia, sorge sui resti di una chiesa paleocristiana fondata all’interno del primo nucleo abitato. L’edificio fu riedificato nel Quattrocento, a seguito di un incendio, e ancora nel 1663, dopo una fase di abbandono. A lavori settecenteschi risale la costruzione del campanile (1732), addossato lungo il fianco destro della chiesa, che fu in seguito dotato di orologio. La Chiesa attuale, a navata unica con facciata e scala frontale di accesso in pietra, fu completamente ricostruita nel 1888, dopo i gravi danneggiamenti causati dal terremoto di Sant’Anna del 1805.
L’intervento di sicurezza sismica, preceduto da valutazioni geologiche, ha interessato il campanile, a tre ordini, alto circa 19 metri: sono stati realizzati lavori di rinforzo tramite l’inserimento di catene e cerchiature metalliche, l’integrazione delle lacune dei paramenti con l’utilizzo di elementi lapidei di recupero e malta di calce strutturale, il consolidamento delle murature della cella campanaria, la messa in sicurezza del sistema di sostegno delle campane e il ripristino del relativo impianto elettrico.
Ultimo aggiornamento
23 Ottobre 2024, 14:47