Vicchio di Mugello (FI), Pieve di San Cassiano in Padule
Soggetto attuatore: Arcidiocesi di Firenze
La Pieve di San Cassiano in Padule di Vicchio, Firenze, sorge nel contesto agreste della frazione Caselle. Le antichissime origini risalgono all’età longobarda (VIII secolo d.C.), ma si suppone una prima fondazione in epoca precedente. La Pieve ebbe numerose chiese suffraganee, un consistente patrimonio di sostanze e beni fondiari, e una notevole importanza in ambito fiorentino: qui furono battezzati Giotto e verosimilmente il Beato Angelico, entrambi di nascita vicchiese. La pianta, a navata unica rispetto alle tre navate dell’impianto originale, presenta un’ampia abside e un campanile a torre gotica addossato al fianco sinistro, e, tra gli annessi, una canonica e un chiostro. L’aspetto attuale della Chiesa, comprese le preziose vetrate policrome, deriva da importanti lavori di restauro risalenti agli anni venti del Novecento, seguiti al terremoto del 1919. La Pieve custodisce importanti opere risalenti al XV secolo, tra cui pitture e arredi liturgici; è inoltre qui custodita la reliquia del cranio di S. Epifanio, teologo e padre della Chiesa metropolita di Cipro.
L’intervento di sicurezza sismica ha interessato l’abside dell’edificio, consolidata nella porzione lesionata tramite la messa in opera di barre elicoidali in acciaio inox, la cucitura dei paramenti interno ed esterno in conci di pietra e il restauro della muratura e delle stuccature originali. A seguito dei lavori, il progetto è stato oggetto di “Mostra Abside”, realizzata per presentare alla comunità la storia di questo luogo millenario.
Ultimo aggiornamento
23 Ottobre 2024, 14:49