Con il debriefing finale che si è tenuto nella giornata del 6 novembre presso la DICOMAC istituita a Reggio Calabria, è terminata l’esercitazione nazionale “SISMA DELLO STRETTO 2022”, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile.

La Cattedrale di Reggio Calabria, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il Forte San Salvatore a Messina, sono stati gli scenari che hanno visto impegnate la Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale, l’Unità di Crisi e Coordinamento Nazionale e le Unità di Crisi e Coordinamento Regionale di Calabria e Sicilia.

Sono state simulate le attività di rilievo dei danni sulla Cattedrale e sul Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e le attività di messa in sicurezza di beni storico-artistici ed archivistici, per i quali si è simulato lo spostamento in un luogo di ricovero.

Tutte le attività si sono svolte in accordo con le procedure previste dalla Direttiva del 23 aprile 2015 e con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, dei Vigili del Fuoco e delle associazioni di Volontariato.

L’esercitazione è stata una straordinaria occasione per testare la risposta delle strutture del Ministero della Cultura di fronte agli eventi emergenziali, applicando metodologie consolidate e impiegando strumenti innovativi con l’utilizzo di tablet nei quali erano caricate le schede per il rilievo speditivo dei danni, per misurare la capacità organizzativa e per perfezionare il coordinamento con le altre componenti di protezioni civile.

Di seguito una piccola galleria di alcune immagini, scattate durante le diverse fasi operative, seguite in loco dal Direttore DG- Sicurezza Patrimonio culturale, Marica Mercalli.

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