Dal 9 al 12 ottobre 2024, si è svolta in Campania l’esercitazione nazionale “Exe Flegrei 2024” organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile per testare il Piano nazionale per il rischio vulcanico nell’area dei Campi Flegrei.

L’esercitazione ha visto coinvolti gli uffici del Ministero della Cultura per le procedure di messa in sicurezza dei beni di interesse culturale previste dal Piano di Settore appositamente predisposto per l’area flegrea.

Il Museo Archeologico nazionale dei Campi Flegrei presso il Castello aragonese di Baia (NA) è stato scelto come protagonista per simulare, nella giornata di venerdì 11 ottobre, la messa in sicurezza e il trasporto presso un deposito d’emergenza di alcuni beni di interesse culturale, come attività preventiva da porre in atto nella fase di preallerta (allerta Arancione).

Otto scenari simulati in diverse aree del Castello di Baia hanno visto coinvolti oltre 100 operatori tra funzionari del Ministero della Cultura e della Protezione civile, Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, Vigili del Fuoco e Volontari specializzati di Protezione Civile.

Nell’ambito dei suoi compiti istituzionali la Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale ha partecipato all’esercitazione garantendo il coordinamento operativo e il supporto, sia sul campo che da remoto. Tutte le attività sono state coordinate dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura nella sua qualità di responsabile della Unità di Crisi e Coordinamento Regionale (UCCR-MiC).

Presenti sul posto anche il sottosegretario Lucia Borgonzoni e il Capo del Dipartimento Tutela del Patrimonio Culturale, dott. Luigi La Rocca.