Nardò (LE), Campanile della Chiesa di San Domenico

Soggetto attuatore: Diocesi di Nardò-Gallipoli

La Chiesa di San Domenico, sita nel centro storico di Nardò, Lecce, fu edificata nel XV secolo e completamente ricostruita tra il 1580 e il 1594. L’edificio occupa il sito della trecentesca chiesa domenicana di Santa Maria dei Raccomandati, come testimonia l’epigrafe sul portale principale. Una completa riedificazione, che trasformò la pianta dell’edificio da tre navate a navata unica, più consona alla predicazione domenicana, si realizzò a seguito del disastroso terremoto del 1743. La Chiesa presenta una preziosa facciata in carparo, arricchita dalle statue della Madonna e di S. Domenico che sovrastano figure di esseri deformi, a testimonianza del trionfo del cristianesimo contro l’eresia. Il campanile conserva murature e motivi attribuibili alle fasi più antiche del complesso (XIV-XV secolo), fasi a cui appartiene anche il convento annesso al santuario, trasformato in scuola pubblica nel 1866.

L’intervento di sicurezza sismica, preceduto da indagini geologiche, ha interessato il campanile, alto circa 20 metri e articolato in tre ordini, di cui due svettanti dal fabbricato della chiesa: sono stati realizzati il consolidamento e la protezione dei paramenti murari e degli elementi scolpiti, decorati e modanati, il rinforzo delle strutture tramite reti fibrorinforzate, l’inserimento di tiranti in acciaio, e la revisione totale delle canalizzazioni di scolo orizzontali e verticali delle acque piovane.

Ultimo aggiornamento

23 Ottobre 2024, 14:48