Si tratta del progetto biennale Proculther (gennaio 2019- dicembre 2021) co-finanziato dalla Commissione Europea, Direzione Generale per la Protezione Civile Europea e le Operazioni di Aiuto Umanitario (DG ECHO), nell’ambito del Meccanismo di Protezione Civile dell’Unione (UCPM), Bando UCPM-2018-PP-AG (Prevenzione e preparazione in materia di protezione civile e inquinamento marino) in continuità con i risultati di Promedhe, progetto finanziato dalla UE sui temi di resilienza, calamità naturali, protezione del patrimonio culturale (CH).

L’obiettivo è sviluppare le capacità della Protezione Civile Europea e degli Stati partecipanti a proteggere il patrimonio culturale. Un goal da inserire in cima alle agende nazionali europee insieme al miglioramento della resilienza CH.

Si punta alla creazione di una capacità interdisciplinare per la salvaguardia del patrimonio in emergenza basata sulla definizione di una metodologia europea e di procedure operative standard (SOP) da condividere a livello internazionale.

Numerosi i workshop organizzati per il mese di novembre in vista delle conclusioni tecniche e della fase finale del progetto dedicata a testare gli strumenti sviluppati attraverso corsi di formazione pilota e attività di supporto tecnico.

Coordinatore del progetto è il Dipartimento della Protezione Civile italiana, responsabile della gestione complessiva del progetto compresi i rapporti con la Commissione Europea.

Il Centro Internazionale per lo Studio della Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (ICCROM), l’Ufficio regionale dell’UNESCO per la scienza e la cultura in Europa e la Fondazione Hallgarten – Franchetti Centro Studi Villa Montesca (Italia) sono gli altri partner di progetto.​

Link utili
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://ec.europa.eu/echo/what/civil-protection/european-disaster-risk-management_en
https://ec.europa.eu/echo/what/civil-protection/mechanism_en
https://www.proculther.eu/