ISPRA e MiC: sottoscritto accordo di cooperazione e collaborazione
In base alle politiche di sicurezza, la Direzione Generale SPC ha siglato una serie di accordi di ricerca con autorevoli enti e università degli Studi per sfruttare i dati e fare valutazioni dei rischi; monitoraggio ambientale e georeferenziazione tra i temi dell'accordo con l'istituto per la protezione dell'ambiente
Data:
16 Giugno 2021
Principio di prevenzione: esiste un rischio conosciuto, certo, che deriva da una determinata attività, con copertura di conoscenze scientifiche a riguardo e si punta a prevenire tale rischio.
In primo piano l’accordo firmato pochi giorni fa con l’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, specializzato in protezione ambientale e marina, emergenze ambientali e di ricerca. Nel dettaglio, questa specifica collaborazione prevede:
- la creazione di soluzioni innovative di supporto alla ricerca e all’attività scientifica per la
tutela e la gestione del patrimonio culturale italiano; - il monitoraggio ambientale in situ di spazi, aperti e/o chiusi, destinati alla conservazione dei
beni archeologici e culturali in genere; - lo studio, sviluppo e sperimentazione di nuovi metodi e tecnologie atte al monitoraggio e
alla conservazione dei beni culturali, con particolare riferimento alle applicazioni ICT e alla
elaborazione dei dati da telerilevamento satellitare; - lo studio, sviluppo, implementazione e aggiornamento di sistemi informativi georeferenziati.
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Maggiori informazioni sugli accordi sottoscritti dalla Direzione nella apposita pagina.
Ultimo aggiornamento
20 Luglio 2021, 13:32