Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale e Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali siglano un Accordo per un programma congiunto di formazione e ricerca sui temi della sicurezza per il patrimonio culturale, rivolto al personale del Ministero della Cultura.

Tra i temi in evidenza anche l’analisi e la prevenzione dei rischi legati ai cambiamenti del clima in primo piano nell’agenda internazionale. L’obiettivo è di promuovere la cultura e la conoscenza dei temi della sicurezza del patrimonio culturale e di rafforzare competenze specifiche. Sfida in cui la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali accompagna l’Amministrazione proponendo un modello formativo “su misura”. 

Ad aprire il tutto sarà una prima azione informativa rivolta ad un’ampia platea di funzionari tecnici del MiC, finalizzata a far conoscere la missione della Direzione e a sensibilizzare alla materia. Un programma molto articolato di attività a carattere informativo, formativo e laboratoriale che partirà a settembre 2021 e si concluderà ad aprile 2022.

La fase formativa sarà invece strutturata su approfondimenti e aggiornamenti tematici e più specialistici: in primo piano la sicurezza dei luoghi della cultura in caso di incendio, la sicurezza antropica, la gestione delle emergenze per calamità naturali.

Infine, per favorire lo sviluppo di abilità e competenze richieste alle squadre coinvolte in interventi in emergenza, è stato previsto dell’edutainemnt, per consentire l’esercizio in ambiente simulato. Non solo formazione, quindi, ma anche ricerca e studio. La raccolta sistematica di fonti normative e bibliografiche sul tema e una ricognizione delle principali pubblicazioni tecnico-scientifiche, costituiranno un patrimonio informativo pubblico di notevole interesse.

Le modalità di adesione al corso sono gestite dalla Direzione Generale Educazione ricerca e istituti culturali che ha approvato il programma e indetto una procedura dedicata.

Di seguito la notizia come riportata sulle pagine della Fondazione.