Il Direttore Generale Sicurezza Patrimonio Culturale, Marica Mercalli e il Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma, Paolo Iannelli effettuano una due giorni di sopralluoghi nell’entroterra marchigiano colpito dal Sisma 2016 e presso le località di Camerino e San Severino, per visionare le strutture danneggiate e i Depositi locali dove sono ospitati beni e opere mobili rimaste danneggiate dal Terremoto del Centro Italia. Insieme a loro, il Funzionario Storico dell’Arte e ispettore di zona Pierluigi Moriconi e la Soprintendente ABAP Marche, Marta Mazza.

“Prendiamo visione dei primi lavori di ricostruzione che stanno finalmente partendo, dopo che nelle aree terremotate ci sono stati ingenti lavori di messa in sicurezza“ – spiega la Mercalli – “Ora finalmente si riesce a partire con le ricostruzioni anche in base alle nuove disposizioni date dall’ufficio del Commissario straordinario Giovanni Legnini“.

E’ questa, infatti, una due giorni di sopralluoghi voluta dal Ministero della Cultura per capire le attuali emergenze e per avviare le necessarie campagne di restauro dei beni, oltre che per valutare lo stato di avanzamento dei lavori dei beni vincolati e di quelle chiese passate ora dalla gestione pubblica, alla privata delle diocesi attraverso l’Ordinanza 105 del Commissario Straordinario.

“Accogliamo il direttore Mercalli” – dice la Soprintendente Mazza – “con l’obiettivo del Ministero di coordinarsi a livello territoriale e centrale per poter centrare la fase di ricostruzione. In questo modo viene fatta una verifica del grande lavoro che è stato fatto e per riuscire ad entrare fattivamente nella fase di ricostruzione.“.

Ad accompagnare il gruppo durante la visita, l’Arcivescovo Francesco Massara, il Sindaco di Camerino Sandro Sborgia, l’ingegnere incaricato dalla Curia, Carlo Morosi e la direttrice dei Musei Diocesani e Civici, Barbara Mastrocola.