Accordo Quadro con OPA per il monitoraggio terrestre e satellitare di edifici monumentali e centri storici

Per favorire occasioni di confronto, elaborazione, approfondimento - oltre che ricerca e innovazione - finalizzati alla sicurezza del patrimonio culturale

La Direzione Generale Sicurezza Del Patrimonio Culturale e l’OPA – Opera Primaziale Pisana (l’ente no-profit nato per sovrintendere ai lavori della costruzione dei monumenti della Piazza deli Miracoli di Pisa) hanno sottoscritto un Accordo Quadro per lo svolgimento di attività di studio e ricerca relative al monitoraggio terrestre e satellitare di edifici monumentali e centri storici e al loro uso combinato con dati di archivio, finalizzato alla valutazione e gestione dei rischi.

Studio e costante monitoraggio sono da sempre attività fondamentali per prevenire potenziali danni al patrimonio sia mobile che immobile e, in virtù di questo, una fattiva interazione culturale e scientifica tra la DG-SPC e l’Opera di Pisa può favorire importanti occasioni di confronto, elaborazione, realizzazione e approfondimento su tematiche di ricerca e innovazione di particolare rilievo in materia di sicurezza del patrimonio culturale.

Torre di Pisa - Fonte OPA Opera di Pisa

A tal proposito, le due realtà si impegnano tra le altre a:

  • utilizzare i dati forniti dai sistemi di monitoraggio già installati sulla torre di Pisa e gestiti dall’OPA per effettuare confronti e analisi incrociate con i dati forniti dai sistemi satellitari;
  • svolgere eventuali attività propedeutiche e di supporto alla Direzione, alla stesura di linee guida operative per l’implementazione ed utilizzo di dati di monitoraggio satellitari per il controllo di edifici esistenti, monumenti e centri storici;
  • definire modalità ottimali di impiego ed integrazione delle varie tecnologie e metodologie di controllo impiegate per individuare criticità e fenomeni evolutivi di degrado e dissesto;
  • sviluppare e implementare specifici algoritmi d’identificazione di fenomeni di danno e di procedure per la valutazione della sicurezza e affidabilità strutturale del costruito storico;
  • definire delle procedure per attivare le più opportune tipologie e sequenze di interventi, anche di messa in sicurezza e restauro;

Tutti i dettagli nel PDF dell’Accordo Quadro DG-SPC – OPA.

Ultimo aggiornamento

8 Gennaio 2024, 10:52