SISMA DELLO STRETTO: dal 4 al 6 novembre esercitazione nazionale di Protezione Civile

La Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale del MiC garantirà il coordinamento operativo e il suo supporto sia sul campo che da remoto

Data:
27 Ottobre 2022

SISMA DELLO STRETTO: dal 4 al 6 novembre esercitazione nazionale di Protezione Civile

Si terrà dal 4 al 6 Novembre l’esercitazione Nazionale di Protezione Civile dal titolo “Sisma dello Stretto”, sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Saranno interessati i territori delle province di Messina e Reggio Calabria e le attività coinvolgeranno tutte le strutture del Sistema Nazionale di Protezione Civile, comprese le Amministrazioni pubbliche e gli Enti con ruolo attivo nella gestione di situazioni emergenziali.

In calendario per l’esercitazione “un terremoto di magnitudo 6.0 con un significativo livello di impatto su abitazioni e popolazione“, fa sapere il Dipartimento di Protezione Civile che spiega come sarà ipotizzata “una serie di impatti ambientali come frane e smottamenti, e uno tsunami lungo le coste“.

protezione-civile

Durante la tre giorni di esercitazione, infatti, sarà testato il modello d’intervento nazionale per il soccorso sul rischio sismico con l’attivazione dei Centri di Coordinamento, la realizzazione di working area per le attività di soccorso tecnico urgente e sanitario, l’allestimento di aree di accoglienza per la popolazione, l’impiego delle Colonne Mobili e le attività di valutazione e di agibilità post evento sismico.

Le attività del Ministero della Cultura – Direzione Generale per la Sicurezza del Patrimonio culturale, che partecipa attivamente all’esercitazione, avranno inizio il 4 novembre con la partecipazione al Comitato operativo di protezione civile e si concluderanno il 6 novembre con il debrifing presso la DiCOMAC. Saranno svolti ruoli di comando e coordinamento dall’Unità Nazionale di Crisi  (UCCN-MiC) e saranno attivate le Unità di crisi regionale della Calabria e della Sicilia (UCCR-MiC).

stretto di messina terrestre
Vista dello Stretto di Messina

Nella giornata del 5 Novembre, invece, in uno scenario simulato ma realistico, le unità di crisi UCCR-MiC Calabria e Sicilia saranno impegnate sul campo per attuare tutte le procedure previste dalla Direttiva MiC del 2015: rilievo dei danni sui beni immobili e sui beni mobili; schedatura con inserimento dati nei sistemi SecurArt e Carta del Rischio; messa in sicurezza del patrimonio culturale mobile e spostamento presso un deposito di emergenza. Tutto questo con la collaborazione dei militari del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, dei Vigili del Fuoco e dei volontari.

SaleOperative_INGV
Una sala operativa dove monitorare eventi sismici

Lo scenario simulato del maremoto sarà, inoltre, l’occasione per un ulteriore test di IT-Alert: il sistema nazionale di allarme pubblico per l’informazione della popolazione – ancora in fase di sperimentazione – che diramerà un messaggio ai telefoni cellulari presenti nell’area dei comuni costieri delle province di Reggio Calabria e Messina.

La Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale ritiene di fondamentale importanza la partecipazione all’esercitazione e garantirà coordinamento operativo e supporto sia sul campo che da remoto.

Di seguito alcuni scatti fotografici effettuati durante l’esercitazione, nelle diverse fasi operative del MiC svolte presso la Cattedrale di Reggio Calabria, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e il Forte San Salvatore a Messina.

Ultimo aggiornamento

9 Novembre 2022, 11:48

Commenti

Conclusa l'esercitazione nazionale "Sisma dello Stretto 2022"

[…] SISMA DELLO STRETTO: dal 4 al 6 novembre esercitazione nazionale di Protezione Civile […]