Il cuore della città tornerà a battere: iniziano i lavori della Torre Civica di Amatrice
Il progetto di miglioramento sismico, consolidamento e restauro prevede che i lavori siano svolti in 7 mesi, per un importo complessivo di 750 mila euro
Il progetto di miglioramento sismico, consolidamento e restauro prevede che i lavori siano svolti in 7 mesi, per un importo complessivo di 750 mila euro
L’importo di spesa per questa prima parte di lavori è di € 3.409.206,99 e vedrà la COSTRUZIONI BAROZZI S.p.a impegnata per i prossimi 810 giorni
Marica Mercalli, Direttore Generale Sicurezza Patrimonio Culturale: "Nelle opere qui esposte c’è la storia delle comunità dalle quali provengono." - "in attesa del ritorno al luogo di origine, in tanti potranno ammirare queste opere care alla fede e alla storia, ma che sono anche capolavori dell’arte"
"La prevenzione e la conoscenza sono tra le due azioni principali per ridurre i pericoli che corre il patrimonio culturale" dice in estrema sintesi il DG Mercalli: "Stiamo studiando il territorio insieme agli enti e alle istituzioni con cui facciamo squadra"
Il restauro, dal valore totale complessivo di quasi 500 mila euro, è composto da dipinti su tela, statue, sculture in legno e terracotta, per oltre venti opere provenienti dal territorio di Amatrice e Accumoli, e comprensivo dell’organo storico della Chiesa del Suffragio e del pulpito di San Francesco ad Amatrice
Mercalli: “Adesso per i beni mobili si sta procedendo a un lavoro di sistematizzazione, con la direzione generale che sta anche dettando le linee guida per la identificazione e costruzione di nuovi depositi“.
La mostra dal titolo Oltre una sorte avversa. L’arte di Amatrice e Accumoli, dal terremoto alla rinascita è uno dei risultati ottenuti da una collaborazione pubblico-privato avviata nel maggio 2019 con la firma di un Accordo Quadro
Le opere sono custodite presso il Deposito marchigiano della Mole Vanvitelliana ad Ancona e fanno parte della più ampia programmazione di restauro dei beni custoditi nei depositi allestiti durante l’emergenza sisma
Il progetto rientra nell’ambito delle attività di programmazione degli interventi di restauro dei beni custoditi nei depositi attivati dal Ministero della Cultura per l’emergenza a seguito del Sisma Centro Italia